Biografia

anna l'altrellaAnna L'Altrella è nata a Monza nel maggio del 1965 e si è formata artisticamente frequentando il Liceo Artistico della sua città e l'Accademia di belle Arti di Brera.
Si è trasferita da circa sette anni nella cittadina savonese di Varigotti, dove vive con gratitudine una nuova avventura umana, perciò creativa, nella quale sono stati concepiti i suoi “nuovi figli”: disegni, acquarelli che realizza dal vero. Essi sono la documentazione di una vera esperienza in atto e di una semplice ma tenace fedeltà al lavoro quotidiano.

Dialogo con i piccoli...

Di Anna L'Altrella
Carissimi, Vi do il mio benvenuto nel cuore di un tesoro, nel cuore dei segreti di Varigotti.
Si perché tanti vengono qui a fare vacanza ma non si accorgono che qui vi sono dei tesori di bellezza.
Il cuore dei segreti è Questa casa... I segreti non avrebbero valore se qualcuno non li custodisse.
Questa casa ne custodisce di grandi...
Qui vi sono persone che li custodiscono, ne hanno cura.
Sono disponibili a svelarveli.
E nel loro lavoro di accogliervi qui, nel loro lavoro di curare tutti i particolari perché questa bellezza ristori il cuore indurito che ciascuno di noi può avere.
Alcuni segreti ve li voglio svelare io, raccontandoVi di come li ho scoperti e continuo a scoprirli.
Per me è bastato sostare qualche secondo di più davanti alla bellezza delle cose. Di tutto, fino al particolare immenso del mare.

Grazie a questa bellezza io ho  fatto un quotidiano allenamento dello sguardo  e della sua tappa successiva, il dipingere quella bellezza!

E sono nati i primi acquarelli.
In particolare il Mare mi invitava e mi invita a fare una esperienza.
È così imponente la sua bellezza, così vincente su tutto, da scalzare l’umore cattivo, i pensieri ed i giudizi che mi facevo sul presente fino ad un istante prima.
Guardare e dipingere il Mare, non è affatto semplice, richiede un lavoro immane. Il mare non è fermo, si muove, e il suo increspare mi porta ad uno scatto ininterrotto verso l’orizzonte.
Il mare è infatti più di ogni altra cosa simbolo di qualcosa di caro e Misterioso che mi comprende (che è capiente di me), è simbolo del mio desiderio di felicità.
Chi viene qui anche solo guardando con attenzione una volta il mare come voi qui in vacanza, pensa di essere preferito, di essere un privilegiato, tanto da desiderare che fossero presenti le persone care a vedere la stessa cosa.

In conclusione, questi miei lavori dimostrano a me innanzi tutto, che l’esperienza del dipingere mi aiuta a guardare e a voler riguardare.
Mi aiuta a voler essere davanti con lealtà di fronte a quello che accade e poiché questo mi riempie di attesa, mi fa sperimentare talvolta d’essere grata, perché Tutto questo non l’ho fatto io… ma è di certo per me, è regalato a me.